Il senso della giustizia nei bambini plusdotati

Di Dottor Diego Fortunati, psicologo esperto in plusdotazione.

Volontario nel Psychosometrics Commitee della Triple Nine Society (www.triplenine.org)

LA CONSAPEVOLEZZA DELLE CONSEGUENZE

Il connubio tra alto potenziale cognitivo e sviluppo morale è assai complesso. È chiaro che non sia necessario essere plusdotati per essere morali, ed è altrettanto chiaro che le persone dotate possano essere capaci di comportamenti immorali.
Tuttavia è ampiamente dimostrato che bambini dotati esprimono preoccupazioni morali in età più giovane e in modo più intenso rispetto ai loro coetanei. Alcune teorie indicano che la sensibilità morale aumenta con l’intelligenza.
Sommessamente, dal mio punto di vista, il loro senso della giustizia deriva dalla loro elevata consapevolezza cognitiva che gli permette di “vedere prima” le relazioni causali che intervengono nella definizione delle conseguenze.
Di conseguenza, il senso di giustizia si concretizza esclusivamente in ambiente educativo e l’autoregolamentazione, cioè la capacità di anteporre i bisogni della propria comunità ai propri desideri, si sviluppa attraverso la creazione di legami emotivi premurosi che onorano il proprio mondo interiore.

Lo spiccato senso di giustizia può manifestarsi in vari modi:

Senso di responsabilità: questi bambini possono sviluppare un forte senso di responsabilità personale nel reagire e correggere le ingiustizie. Sovente provano sopraffazione, che deriva dal desiderio di migliorare il mondo intorno a loro;


Difesa dei più deboli: i bambini plusdotati spesso si sentono spinti a difendere coloro che vedono come vittime di ingiustizie, che siano amici, familiari o perfino animali;


Insistenza su regole ed equità: possono essere molto rigidi sul rispetto delle regole e sull’equità. Questo vale tanto nelle attività ludiche, quanto nelle interazioni quotidiane.

Sebbene il senso della giustizia dei bambini plusdotati sia una qualità ammirevole, può anche presentare delle sfide: la loro percezione delle ingiustizie può portarli a sentirsi frustrati o ansiosi, soprattutto quando si confrontano con situazioni che non possono controllare o cambiare. È importante che i genitori e gli educatori forniscano un supporto adeguato, aiutandoli a sviluppare le strategie giuste e a canalizzare le loro passioni in modi costruttivi.


Il senso della giustizia nei bambini plusdotati è un aspetto cruciale del loro sviluppo emotivo e sociale. Avere adulti in grado di comprendere e supportare questa caratteristica consente a questi bambini una crescita armonica ed equilibrata. Incoraggiare le loro inclinazioni verso la giustizia e fornire gli strumenti per affrontare le sfide può aiutarli a diventare adulti consapevoli e impegnati nella costruzione di una società più equa.

Luglio 2024: Nelle prossime settimane tratteremo l’argomento con una serie di conferenze a Chioggia (VE), con il gentile patrocinio del Mensa Italia (www.mensa.it) di cui mi onoro di far parte e con cui ho il piacere di aver promosso una convenzione per la valutazione del funzionamento cognitivo in adulti e bambini e psicodiagnostica per DSA e ADHD con lo studio con il quale collaboro.
Per informazioni, lascio di seguito i miei contatti.


Dottor Diego Fortunati
diego.fortunati’at’ordinepsicologiveneto.it

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